VIII Legislatura – Tornata del 20 maggio 1861
avrebbe avuto il diritto di avere il capoluogo prima del 1837. Della parola fedeltà si valse il decreto regio, ma se ne valse per dire che la voleva
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Vi ha di più; la migliore interpretazione di quel decreto, di cui oggi vi si domanda l'esecuzione, la migliore interpretazione è quella che ne dava
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debito, nè deve farsene un titolo per compenso; ma credo che giustizia esiga doverne conoscere, per giudicare del merito dell'individuo o della città
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la Camera non può, nè deve far altro che ordinare l'esecuzione dell'atto del 20 marzo 1848, richiamato in vigore dal decreto del 17 maggio 1860; atto
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ragione di punirla, d'abbruciarla, ed io ne sarei stato glorioso ed avrei ritenuto quel castigo come il miglior titolo di gloria per la mia patria.
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(mi si permetta la parola forse un po'dura) sia sconveniente, nè parmi che con degli ordini del giorno si possa decidere una tale questione.
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Io pure avrei delle osservazioni da fare intorno al porto di Siracusa, ma aspetto che me ne venga l'occasione, quando ci verrà presentata una legge
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Cordova. Voleva dimostrare appunto che la questione non è inopportuna nè fuori di luogo. Qui precisamente non si tratta di caso ordinario in cui si
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Ne do lettura:
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Ne fu testè presentata un'altra dal deputato De Donno, cosi concepita:
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. Dichiaro che lascio la parola perchè la Camera me la toglie, e ne chiedo atto.
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può, nè deve definirla.
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Turati. Ebbene, io ne lascio tutta la responsabilità al Ministero.
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Se i vostri agenti vi dicessero: tutto va male, sarebbero eroi, ed io degli eroi ne ho celebrali parecchi come poeta, ma nella vita reale ne ho
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Nè vi spaventi, o signori, il sedere io all'estrema sinistra, poichè credo sappiate che io non siedo qui per vanità o per ambizione, nè tanto io qui
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eccellenze scaddero a consiglieri; nè questo è tutto, poichè, venuto in Napoli il Nigra, i consiglieri decaddero a segretari generali. Ora, in verità
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presidente. Non metto in dubbio nè l'italianismo, nè il patriottismo del signor Ricciardi, ma non posso permettere che egli venga a mettere in forse
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La reazione mossa, più che da altro, dal desiderio di saccheggio, nè da potersi vincere, se non col ridonare la prosperità al paese, col dare impulso
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ne assumo tutta la responsabilità. Non ho fatto che prendere il sugo di tutte queste lettere, tralasciando i fatti di poca importanza, per attenermi a
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Verremo in seguito ai rimedi; ecco per ora svelato il male. Ne segue la necessità di far cessare al più presto possibile uno staio di miseria così
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Alcune cattedre sono state create per collocare Tizio, Sempronio, Caio. Ci sono poi delle facoltà dove, sopra tredici professori, non ve ne sono
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ducati che prima costava, ne costa ora tredici mila, il che vuol dire che la chiusura dell'accademia è dallo Stato pagata sei mila ducati all'anno.
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, cosa notoria a tutti; dimodochè, contrabbando per contrabbando, non ci è nè perdita, nè guadagno.
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sotto l'azione del potere giudiziario, ma non ha ancor subito alcun interrogatorio; e questo non è regolare; e me ne appello al ministro guardasigilli
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Napoli. Quando vi sarà un solo tesoro, questo non vorrà dir niente, ma ora naturalmente il tesoro di Napoli ne scapita, perchè quello che riceve Genova non
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Ricciardi. Io non ne conosco il nome, ma persone degne di fede me lo hanno assicurato.
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chè non voglio impiccare nessuno; ma vi dirò che gli avete disgustati, e non altro; li avete inaspriti senza profitto, cioè senza che lo Stato ne
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divinis mi pare che, quando si trova un prete veramente liberale, se ne debba tener conto, la cosa essendo assai rara;
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pubblicato il rapporto, egli disse, del dicastero dei lavori pubblici, nel quale si parla in generale di tutti i lavori da farsi. Signori, nè i lavori
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In quinto luogo ci vogliono buoni governatori, ed aggiungerò che per ora non debbono essere nè piemontesi, nè lombardi, nè toscani, ma del paese
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Musolino. Ce ne sono vicino a Parigi.
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Mi duole che, tra gl'infiniti appunti da lui accennati, ve ne siano pochissimi precisati e determinati in modo da potersi ai medesimi rispondere; e
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essendo ancora ultimati gli scrutinii, se ne ignora ancora il risultato.»
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delle accuse dell'onorevole Ricciardi. Stia sicuro, i 40000 fucili che erano nella fortezza di Gaeta non sono stati venduti, nè dispersi in nessun modo, e
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Ma credo che dei veri e gravi pericoli non ve ne siano.
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In questo me ne appello al signor Plutino, che saprà dire qualche cosa all'oggetto.
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ancora in Napoli. In nome di Dio tranquillizzate tutti i poveri impiegati: ve ne sono degli onesti, dei buoni e degli intelligenti.
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ne è grata.
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; e se questi ne autorizzeranno la lettura, si discuterà. Ma l'onorevole Ferrari non ha il diritto di proporre ora un'inchiesta.
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Essa è una vera proposta la quale deve essere presentata agli uffici, affinchè questi ne autorizzino la lettura, onde poi si discuta alla Camera per
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ignorando affatto lo stato del paese, nè potendolo indovinare, se non dalle asserzioni del signor Ricciardi, o dalle denegazioni del signor ministro
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L'elezione è regolare, e l'ufficio VII ve ne raccomanda la convalidazione.
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scrutatore, che prendeva i biglietti per consegnarli al presidente che ne dava lettura, ha fatto osservare essere uno di questi duplicato e spiegato in
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Ma, signori, qual fatto speciale si adduce per provare che il signor Minervini abbia in ciò oltrepassato i limiti in cui è permesso operare ne' paesi
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, professori, ed altro, e, quanto al consigliere di governo, non feci nota, nè emisi opinione, non essendovi costretto, e ne sono felice.
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Michelini. Io, al contrario, non conosco nè l'eletto, nè i protestanti, nè gli atti dell'elezione, quindi mi limito a domandare alcuni schiarimenti
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De Donno. Quanto al numero degli analfabeti, io ne parlerò in seguito.
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In secondo luogo, giacchè si censura l'elezione, perchè votarono analfabeti, desidererei di sapere quale ne sia il numero, per conoscere se, non
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, sarebbe un argomento contrario a quello che se ne dedusse; poichè non si nega che quest'individuo fosse elettore; pure, non ostante questa qualità, il
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popolazione dell'intera provincia! Noto ha più vicini quindici comuni, mentre Siracusa non ne ha più vicini che sette.
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Accademia della crusca
